Ogni umana attività è indotta dal desiderio.
La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità.
Solitamente il megalomane, sia pazzo che nominalmente sano, è il prodotto di qualche profonda umiliazione.
I vantaggi della guerra, se ce né qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente. Gli svantaggi ricadono sulla povera gente.
Il segreto della felicità è questo: fate in modo che i vostri interessi siano il più possibile numerosi e che le vostre reazioni alle cose e alle persone che vi interessano siano il più possibile cordiali anziché ostili.
Se lo scopo del cosmo è sviluppare lo spirito umano, non avremmo tutti i torti a considerare il cosmo piuttosto insufficiente, visto che in tanto tempo ha fatto così poco.
Il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro.
È ricco chi desidera soltanto ciò che gli fa veramente piacere.
Non è difficile stancarsi di vivere. Difficile è stancarsi di desiderare.
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
Solo i desideri miserevoli, quelli superflui, quelli spudorati, vengono esauditi, mentre i grandi desideri degni di un uomo rimangono inesaudibili.
Tutto ciò che è davvero desiderabile è per gli uomini impossibile; tutto ciò che è possibile abbassa o delude, cioè non è desiderabile.
A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere.
Difficile è la lotta contro il desiderio, perché ciò che esso vuole lo compera a prezzo dell'anima.
Per il desiderio nulla è abbastanza, per la natura è abbastanza anche il poco.