Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare.— Lucio Anneo Seneca
Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare.
Bisogna fare attenzione a non seguire, come pecore, il gregge di chi ci precede, perché non si va dove si deve andare, si va dove vanno tutti.
La vecchiaia segue la giovinezza, e la morte la vecchiaia. Se uno non vuole morire, non vuole vivere.
Niente costa di più di ciò che si è comperato con le preghiere.
L'ozio senza il conforto delle lettere è morte e sepoltura di un uomo vivo.
Gli antichi ci hanno insegnato a seguire la vita migliore e non la più piacevole, in modo che il piacere sia compagno e non guida di una buona e retta volontà.
Non tutte le domande necessitano una risposta.
Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno.
Non è mai la domanda che non merita la risposta.
Limiti del nostro udito. Si odono solo le domande alle quali si è in condizione di trovare una risposta.
Le domande caratterizzano il mondo della prassi, i problemi quello della teoria.
Perché le grandi domande sono sempre migliori delle risposte?
Prima non capivo perché la mia domanda non ottenesse risposta, oggi non capisco come potessi credere di poter domandare. Ma io non credevo affatto, domandavo soltanto.
Se una domanda può porsi, può pure aver risposta.
Gli esami sono terribili anche per i meglio preparati, perché il più stupido fra gli stupidi può fare domande a cui il più saggio fra gli uomini non è in grado di rispondere.
Fare domande non è il modo di fare conversazione fra gentiluomini.