La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
Le avversità possono essere delle formidabili occasioni.
Considera sacro ogni momento, dai a ciascun momento chiarezza e significato, a ciascuno il peso della tua consapevolezza, a ciascuno il vero e dovuto adempimento.
L'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta.
Ciò che è tipico ci lascia freddi, soltanto l'individuale ci fa rabbrividire.
La malignità caro signore, è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
Moriamo peggiori di quando siamo nati. La colpa è nostra, non della natura.
Sposi della vita, amanti della morte.
Semplicemente per confortare chi prova spavento della morte, Gesù ha esternato la propria paura, perché ognuno sapesse che tale paura non lo induce in peccato, purché egli tenga duro.
Solo per la morte noi siamo insostituibili.
Vivo alla morte, ma morto alla vita.
E poi morire non è nulla. E' solo finire di nascere.
Hai notato che solo la morte ci ridesta i sentimenti? Ma lo sai perché siamo sempre più giusti e generosi con i morti? È semplice. Verso di loro non ci sono obblighi. Se un obbligo ci fosse, sarebbe quello della memoria, e noi abbiamo la memoria corta.
Vorrei andare a Limbiate al vecchio cimitero. La morte mi consola sempre. Credo in Dio e sento la sua pace.
Non si vedono comete quando muoiono poveri mendichi; i cieli stessi annunciano col fuoco la morte dei potenti.
Spesso fa più male la paura di morire che la morte.
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