La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
Il tempo è moneta non sciupiamolo in esitazioni.
Ciò che è tipico ci lascia freddi, soltanto l'individuale ci fa rabbrividire.
L'apoliticità non esiste. Tutto è politica.
La ragione umana deve soltanto volere con più forza del destino, ed è il destino.
Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un'azione attiva, un trionfo positivo.
I cani non hanno molti vantaggi rispetto di persone, ma uno di loro è estremamente importante: nel loro caso l'eutanasia non è vietata dalla legge; gli animali hanno il diritto a una morte misericordiosa..
Oh dottore! Temevo che non riuscisse ad arrivare e che io sarei dovuto morire senza il suo aiuto.
Ricordiamo il vecchio adagio: si vis pacem, para bellum: se vuoi conservare la pace preparati alla guerra. Sarebbe ora di modificare questo adagio e di dire: si vis vitam, para mortem: se vuoi poter sopportare la vita, disponiti ad accettare la morte.
Se la morte è il fine necessario della vita, tutta la saggezza consiste nell'affrettarne il conseguimento.
Morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
In viva morte morta vita vivo!
Chi ben condusse sua vita male sopporterà sua morte.
Solo per la morte noi siamo insostituibili.
Ah, che vuol dir morire! Nessuno, nessuno si ricordava più di me, come se non fossi mai esistito...
Ogni anno oltrepassiamo senza saperlo il giorno della nostra morte.