La tolleranza diventa un crimine quando si applica al male.
Felicità dello scrittore è il pensiero che può divenire totalmente sentimento, il sentimento che può divenire pensiero.
Questa era Venezia, la bella lusinghiera e ambigua, la città metà fiaba e metà trappola,, nella cui atmosfera corrotta l' arte un tempo si sviluppò rigogliosa, e che suggerì ai musicisti melodie che cullano in sonni voluttuosi.
La capacità di godere richiede cultura, e la cultura equivale poi sempre alla capacità di godere.
Il tempo è un dono prezioso, datoci affinché in esso diventiamo migliori, più saggi, più maturi, più perfetti.
Si dice che l'attesa sia lunga, noiosa. Ma è anche, in realtà, breve, poichè inghiotte quantità di tempo senza che vengano vissute le ore che passano e senza utilizzarle.
L'uomo ha bisogno di trovare un senso e il senso ognuno lo trova e lo dà a quello che fa, quindi un senso ce l'ha per lui. Però non puoi venirmi a dire che il senso giusto è il tuo, ognuno troverà il suo senso, ci vuole tolleranza.
Se non siamo in grado di porre fine alle differenze, alla fine non possiamo aiutare a rendere il mondo sicuro di tollerare le diversità.
Si diventa tolleranti soltanto nella misura in cui si perde di vigore, si cade amabilmente nell'infanzia, e si è troppo stanchi per tormentare gli altri con l'amore o con l'odio.
La tolleranza perde l'aureola se premia la mediocrità.
L'America è un elefante che può permettersi qualsiasi lusso, anche il lusso della tolleranza. E se la critichi non sente neanche il solletico, se lo sente ne ride come di un pizzicorino sotto l'ascella.
È illusoria l'idea che con la vecchiaia subentri una maggiore tolleranza. Non si è diventati più magnanimi, soltanto sensibili ad altro.
Il senso di massa e di gregge non aveva raggiunto nella vita pubblica la repugnante potenza che ha oggi; la libertà dell'agire privato era considerata – cosa oggi appena concepibile – legittima e sottintesa; la tolleranza non veniva come oggi disprezzata e ritenuta debolezza, ma esaltata quale energia morale.
Per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza.
Chi tollera i rumori è già cadavere.
La tolleranza è come il vino: un po' fa bene, troppa è dannosa.