Questo era amore a prima vista, amore duraturo: un sentimento sconosciuto, insperato, inaspettato per quanto concerneva una questione di consapevolezza cosciente. Prese interamente possesso di lui ed egli comprese, con gioiosa sorpresa, che era per tutta la vita.
— Thomas Mann
27
La nostra interpretazione
L’idea centrale è l’irruzione di un sentimento assoluto che travolge la coscienza abituale. Un uomo sperimenta un innamoramento immediato che, però, non resta un impulso passeggero: acquista subito il carattere di qualcosa di definitivo. Ciò che nasce all’istante si rivela, nello stesso tempo, destinato a durare per sempre. Questo paradosso – un colpo di fulmine che già porta in sé la promessa di tutta una vita – genera stupore e gioia, come se il protagonista scoprisse dentro di sé una verità che era sempre esistita, ma di cui non era consapevole.
L’esperienza viene descritta come completamente avvolgente: il sentimento non è parziale né controllato, si impossessa interamente della persona, superando la dimensione razionale e pianificata dell’esistenza. Non c’è calcolo, non c’è previsione, solo il riconoscimento improvviso di qualcosa di insperato e nuovo, eppure percepito come giusto e necessario. L’amore appare allora come una forza che decide del corso della vita più di qualsiasi scelta deliberata, una rivelazione che orienta il futuro in modo irrevocabile. La sorpresa non nasce dalla paura, ma dal sollievo di aver finalmente incontrato ciò che si attendeva senza saperlo, un compimento interiore che promette continuità nel tempo.