L'apoliticità non esiste. Tutto è politica.— Thomas Mann
L'apoliticità non esiste. Tutto è politica.
Non è ogni uomo un errore, un passo falso? Non cade in una prigionia tormentosa appena nasce? Prigione! Prigione! Barriere e legami dappertutto!
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l'amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
Il tempo raffredda, il tempo chiarifica; nessuno stato d'animo si può mantenere del tutto inalterato nello scorrere delle ore.
Le avversità possono essere delle formidabili occasioni.
Un'evoluzione è un destino.
Siccome i più pensano che la politica sia una faccenda sporca credono di risolvere il problema lavandosene le mani.
La politica italiana si genuflette la domenica davanti alle icone della cultura, ma si guarda bene dall'impegnare se stessa e le risorse per qualcosa che, ai suoi occhi, elettoralmente non significa granché perché non influenza i grandi numeri come facevano il sindacato e i partiti organizzati.
Un cattivo politico nominerà un pessimo dirigente della pubblica amministrazione, che a sua volta si contornerà di pessimi collaboratori e questo è un terribile effetto a cascata.
Il comunismo per me è per un terzo pratica e per due terzi spiegazione.
La politica scatena forze demoniache.
L'arte della politica consiste nel sapere esattamente quando è necessario colpire un oppositore leggermente sotto la cintura.
Solo perché non ti curi di avere un interesse alla politica non significa che la politica non si prenda un interesse su di te.
I pensatori della politica si dividono generalmente in due categorie: gli utopisti con la testa fra le nuvole, e i realisti con i piedi nel fango.
In politica la donna deve essere a fianco dell'uomo, ma senza mai permettergli di immischiarsi nei suoi affari.
Conservatore: uomo politico affezionato ai mali esistenti, da non confondersi col liberale, che invece aspira a rimpiazzarli con mali nuovi.