Un bel morir, tutta la vita onora.
Ira è breve furor.
Ragion contro forza non ha loco.
Questo nostro caduco e fragil bene ch'è vento ed ombra ed à nome beltade.
O cameretta, che già fosti un porto a le gravi tempeste mie diurne, fonte se' or di lacrime notturne, che 'l dì celate per vergogna porto.
Ci vuole indubbiamente più coraggio ad affrontare la vita che ad affrontare la morte.
Ho vissuto abbastanza; ora, sazio, aspetto la morte.
Non si può scegliere il modo di morire. E nemmeno il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. Ora.
La radice di qualsiasi schiavitù è la morte.
La morte del corpo non è la fine dello spirito, ma solo una tappa del viaggio, come quando nei tempi andati si cambiava diligenza.
I morti non soffrono di essere morti e i vivi non soffrono se non perché vivono.
Morire per dormire. Nient'altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest'è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire. Dormire, forse sognare.
Che zitella divento, se mi manca il coraggio di amare la morte!
La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla.
S'i' fosse morte, andarei da mio padre; s'i' fosse vita fuggirei da lui: similmente faria da mia madre.