Povera e nuda vai, Filosofia.— Francesco Petrarca
Povera e nuda vai, Filosofia.
Un bel morir, tutta la vita onora.
Questo nostro caduco e fragil bene ch'è vento ed ombra ed à nome beltade.
La vita fugge e non s'arresta un'ora, e la morte vien dietro a gran giornate, e le cose presenti e le passate mi danno guerra, e le future ancora.
Ché chi prende diletto di far frode, Non si de' lamentar s'altri l'inganna.
I'vo gridando: pace, pace, pace.
Nessun maggior segno d'essere poco filosofo e poco savio, che volere savia e filosofica tutta la vita.
Se leggiamo ancora le opere della filosofia antica e moderna non è per il contenuto di verità ma per l'emozione estetica che le loro teorie dischiudono ai nostri interrogativi sull'esistenza: tutta la storia filosofica è storia fantastica, tutti i sistemi sono romanzi.
Tutti i termini filosofici sono metafore, analogie, per così dire congelate, il cui significato autentico si dischiude quando la parola sia riportata al contesto d'origine, certo presente in modo vivido e intenso alla mente del primo filosofo che la impiegò.
Per vivere soli bisogna essere o un animale o un dio, dice Aristotele. Manca il terzo caso: bisogna essere l'uno e l'altro, un filosofo.
La sapienza è qualcosa di superiore alla filosofia, non so se in senso religioso, ma essa è per me il massimo che possa esserci nell'uomo.
La scienza è quel che sappiamo e la filosofia è quel che non sappiamo. È una definizione semplice e per questa ragione le domande si trasferiscono dalla filosofia alla scienza, man mano che il sapere progredisce.
La filosofia è ontologia universale e fenomenologica.
La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente.
Gli uomini diventano filosofi perché sono dotati della capacità di meravigliarsi.