Questo nostro caduco e fragil bene ch'è vento ed ombra ed à nome beltade.
Un bel morir tutta la vita honora.
La vita fugge e non s'arresta un'ora.
O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti torniamo a la grande madre antica, E il nome nostro a pena si ritrova.
I'vo gridando: pace, pace, pace.
Quegli cui non è castigo sufficiente una moglie, è degno di averne parecchie.
La bellezza non è altro che la promessa che ognuno di noi ha di diventare se stesso.
La bellezza è una promessa di felicità.
Oh, mio marito l'apprezzava, la mia bellezza. E come! Il guaio è che aprezzava anche quella di tutte le altre.
Belle sono tutte le cose cui non si mescola il turpe.
La bellezza è estasi; è semplice come il desiderio del cibo. Non si può dire altro sostanzialmente, è come il profumo di una rosa: lo puoi solo odorare.
Quel che non è leggermente difforme ha un aspetto insensibile, ne deriva che l'irregolarità, ossia l'imprevisto, la sorpresa, lo stupore sono una parte essenziale e la caratteristica della bellezza.
A veder se sia più il bene o il male nell'universo, guardi ciascuno la propria vita; se più il bello o il brutto, guardi il genere umano, guardi una moltitudine di gente adunata. Ognun sa e dice che i belli son rari, e che raro è il bello.
Era il senso della bellezza che la liberava di colpo dall'angoscia e la riempiva di un nuovo desiderio di vivere.
La bellezza è un bene fragile.
Dato che non possiamo ottenere bellezza dalla vita, cerchiamo almeno di ottenere bellezza dal fatto di non potere ottenere bellezza dalla vita. Facciamo del nostro fallimento una vittoria, una cosa positiva ed elevata, con colonne, maestà e acquiescenza spirituale.