La bellezza è un bene fragile.— Ovidio
La bellezza è un bene fragile.
Due crimini mi hanno perduto, un carme e un errore: di questo debbo tacere quale è stata la colpa.
È la mente che fa l'uomo, e la nostra forza è nella nostra anima immortale.
Non bisogna affrettare il piacere d'amore ma prolungarlo a poco a poco con lento indugio.
Le infelicità spesso suscitano l'ingegno umano ad operare.
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
La bellezza deve essere giudicata non per le proporzioni matematiche del corpo e del viso, ma per l'effetto che produce.
L'umiltà e la semplicità sono le due vere sorgenti della bellezza.
Non è vero che i belli siano poco intelligenti: sono i brutti, invece che hanno troppo sviluppato il cervello per compensare le deficienze estetiche.
La via della Bellezza si rivela così come la via di Dio Trinità, e perciò come la via della salvezza e della verità: nella bellezza tutto è unificato, tutto giustificato nel suo ultimo senso.
Ho dedicato molto tempo a diffondere la mia idea di bellezza perché sono un opportunista. Felice e orgoglioso, aggiungo. E del resto se così non fosse non avrei potuto fare questo lavoro.
Assurdità e bellezza hanno stretti rapporti l'una con l'altra.
Bellezza, dono di un giorno che il cielo ci invidia.
La bellezza che Cerullo aveva nella testa fin da piccola non ha trovato sbocco e le è finita tutta in faccia, nel petto, nelle cosce e nel culo, posti dove passa presto ed è come se non ce l'avessi mai avuta.
Le belle ragazze scavano la fossa.
La bellezza non è che una promessa di felicità.