La bellezza è il dono di Dio.
Gli uomini diventano filosofi perché sono dotati della capacità di meravigliarsi.
Non conosciamo il vero se non conosciamo la causa.
La cultura è un ornamento nella buona sorte, un rifugio nell'avversa.
Chiunque può arrabbiarsi: questo è facile. Ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile.
Un'amicizia che non sia salda non è amicizia.
E la bestia guardò in faccia la bellezza. E tolse le sue mani dall'uccidere. E da quel giorno, essa fu come un morto.
Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare.
La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza.
Io amo la tua bellezza e la tua interiorità, amo quello che sei e quello che sei stata, ma soprattutto amo quello che sarai.
La bellezza non è qualcosa per cui si gareggia: ciascuno ha qualcosa di bello da scoprire; l'attenzione è la chiave della scoperta.
La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità.
A volte la gente dice che la bellezza è solo superficiale. Può darsi. Ma perlomeno non è superficiale quanto il pensiero.
La bellezza innata è troppo ambiziosa per considerarsi perfetta; mentre l'orgoglio della bruttezza innata è inarrivabile.
Il giudizio di gusto consiste proprio nel chiamar bella una cosa soltanto per la sua proprietà di accordarsi col nostro modo di percepirla.
Assurdità e bellezza hanno stretti rapporti l'una con l'altra.