La maschera è bellezza e la menzogna è l'amore.
È così stupendamente borghese l'amore per la donna massaia e riposante, per la donna che rattoppa le calze e attende tranquilla, a casa, il suo unico amore.
Io non so se sia nata prima la prostituzione o il capitalismo, ma Sombart ha scoperto che la donna e il denaro sono due termini dipendenti l'uno dall'altro.
Uno scrittore è un uomo che con una musica gentile si tira vicino un lettore poi gli appiccica una frustata in faccia e questa frustata è salutare perché o fracassa una menzogna convenzionale o schianta in due un pregiudizio...
L'amore d'oggi è una malattia che entra nel sangue con il contatto; il resto è letteratura romantica del passato, è chiacchiera, è retorica; può essere tutt'al più contorno, ma non è il nocciolo.
Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza? Desideriamo di essere belli, crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità. Ma questo è un errore.
La bellezza di una donna aumenta con il passare degli anni.
La vera bellezza ha sempre qualcosa di estremo.
Quel che non è leggermente difforme ha un aspetto insensibile, ne deriva che l'irregolarità, ossia l'imprevisto, la sorpresa, lo stupore sono una parte essenziale e la caratteristica della bellezza.
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
Per la donna disposta ad amare, è una gran fortuna essere bella, ma per quella che vuole solo essere desiderata, è sufficiente che la si trovi bella.
La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
Bellezza e bruttezza sono un miraggio perché gli altri finiscono per vedere la nostra interiorità.
Oh, mio marito l'apprezzava, la mia bellezza. E come! Il guaio è che aprezzava anche quella di tutte le altre.
La bellezza tenta i ladri più dell'oro.