Decisi che ero bella per il semplice motivo che avevo deciso di esserlo.
Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte, la vita è puro rumore tra due insondabili silenzi.
La gente muore solo quando viene dimenticata.
Per mezzo della fotografia e della parola scritta cerco disperatamente di sconfiggere la fuggevolezza della mia vita, di catturare gli attimi prima che svaniscano, di rischiarare la confusione del mio passato.
Ho sempre avuto ben chiaro che dovevo lavorare, perché non esiste femminismo che si rispetti che non sia basato sull'indipendenza economica.
L'avevo detto, l'ostinazione è un male molto forte; si aggrappa al cervello e spezza il cuore. Di ostinazioni ce ne sono molte, ma quella dell'amore è la peggiore.
Non si capisce subito, la bellezza delle cose. La si comprende sempre dopo, quando tutto è ormai finito.
La bellezza colpisce l'occhio, ma il merito conquista il cuore.
Per la donna disposta ad amare, è una gran fortuna essere bella, ma per quella che vuole solo essere desiderata, è sufficiente che la si trovi bella.
Forse una sola legge basterebbe: è permesso tutto fuorché ciò che ferisce la bellezza.
Questo nostro caduco e fragil bene ch'è vento ed ombra ed à nome beltade.
La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza.
Coloro per i quali le cose belle non hanno altro significato che di pura bellezza sono gli eletti.
Tutta la bellezza deriva da un bel sangue e da un bel cervello.
La bellezza delle cose, più che l'utilità, v'innalzi l'anima a Dio.
È sempre libera e aderente: libera perché non aderisce a una conoscenza concettuale, aderente perché aderisce a un'interpretazione della natura.