La cultura è un ornamento nella buona sorte, un rifugio nell'avversa.— Aristotele
La cultura è un ornamento nella buona sorte, un rifugio nell'avversa.
La democrazia ha origine nell'idea che coloro che sono eguali sotto un qualsiasi rispetto sono eguali sotto tutti i rispetti; essendo egualmente liberi, gli uomini pretendono di essere assolutamente eguali.
Di uomini che peccano per difetto in ciò che riguarda i piaceri o che godono meno di quanto non sia conveniente, non ce ne sono molti: non è umana una simile insensibilità.
È possibile fallire in molti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.
Chi non conosce il suo limite tema il destino.
Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a sé.
Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno.
La cultura non è un lusso, è una necessità.
Le radici della cultura sono amare, ma i frutti sono dolci.
Chi ha cari i valori della cultura non può non essere pacifista.
La cultura non è mancanza di memoria. La cultura comincia quando si riesce a fare una cosa senza sforzo.
Il valore della cultura si rivela nel modo più chiaro quando una persona colta prende la parola a proposito di un problema che sta fuori dall'ambito della sua cultura.
Il peggior nemico della cultura è la noia, la mancanza di chiarezza, o l'assenza di creatività.
La crisi della cultura. C'è sempre stata: Shakespeare non sapeva il greco e Omero non sapeva l'inglese.
La cultura attuale dell'apparire, per come ci viene trasmessa, in particolare, attraverso la televisione, funziona da cassa di risonanza del narcisismo.
La cultura è il miglior viatico per la vecchiaia.