La cultura ha guadagnato soprattutto da quei libri con cui gli editori hanno perso.— Thomas Fuller
La cultura ha guadagnato soprattutto da quei libri con cui gli editori hanno perso.
Parlare senza pensare è come sparare senza mirare.
Ciò che non può essere curato, deve essere sopportato.
Il leone non è così feroce come viene dipinto.
Con le volpi dobbiamo agire da volpi.
I miracoli sono le fasce in cui si avvolgono chiese infantili.
La vera cultura vive di simpatie e ammirazioni, non di antipatie e disprezzo.
La nostra cultura ci ha resi tutti uguali. Nessuno è più veramente bianco, nero o ricco. Tutti vogliamo lo stesso. Individualmente non siamo niente.
Ho sempre il sospetto che quelli che si riempiono la bocca di cultura siano dei ciarlatani. Le Muse sono discrete e non amano il proscenio.
Chi si dedica a letture occasionali, raramente possiede una cultura molto rigorosa.
Per amare la cultura occorre una forte vitalità. Perché la cultura in senso specifico o, meglio, classista è un possesso: e niente necessita di una più accanita e matta energia che il desiderio di possesso.
La cultura attuale dell'apparire, per come ci viene trasmessa, in particolare, attraverso la televisione, funziona da cassa di risonanza del narcisismo.
La cultura non è mancanza di memoria. La cultura comincia quando si riesce a fare una cosa senza sforzo.
Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
Cultura: grande macchinazione ordita per fabbricare dei professori che, a loro volta, fabbricheranno dei professori che fabbricheranno.
Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno.