È privilegio esclusivo dei medici uccidere un uomo e restare impuniti.
Obbedire a natura in tutto è il meglio.
O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti torniamo a la grande madre antica, E il nome nostro a pena si ritrova.
Un bel morir tutta la vita honora.
Un bel morir, tutta la vita onora.
Vino o vinello che è antidoto alla lussuria e conforto alla temperanza.
Il giovane medico comincia la sua professione prescrivendo venti medicine per ogni malanno, e quello vecchio finisce per prescriverne una sola per venti malanni.
Credere alla medicina sarebbe la suprema follia se non crederci ne costituisse una più grande, giacché da questo accumulo d'errori, alla lunga, sono venute fuori alcune verità.
Scoprire che il medico non è un Dio fa soffrire, perché non riusciamo ad abbandonare l'idea di un Dio guaritore e amico sopra di noi.
Si credeva che Apollo, dio della medicina, fosse anche quello che mandava le malattie: in origine i due mestieri ne formavano uno solo; è ancora così.
Il cloroformio ha permesso a qualsiasi imbecille di fare il chirurgo.
Il dottor Dieta, il dottor Quiete e il dottor Gioia sono i migliori medici del mondo.
La maggior parte di noi nasce con l'aiuto del medico e muore allo stesso modo.
Non è che abbiamo perso la fede: l'abbiamo semplicemente trasferita da Dio alla professione medica.
Dicono che la filosofia è la medicina dell'anima. Ammettiamolo. Ma insieme, ammettendone anche le sue conseguenze, diremo che la filosofia come la medicina è per i malati e non per i sani. Come la medicina poi è un veleno e ogni veleno, se in breve quantità, giova, in grande uccide.