Oh dottore! Temevo che non riuscisse ad arrivare e che io sarei dovuto morire senza il suo aiuto.
In questo mondo devi essere matto. Se no impazzisci.
Che cosa c'è di così incredibile nel fatto che Colombo abbia scoperto l'America? È così grossa, come avrebbe fatto a mancarla?
I liquori ti uccidono lentamente. Ma chi ha fretta?
Mia moglie ha cantato in chiesa domenica e almeno 200 persone hanno cambiato religione.
Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole.
La medicina è l'arte che insegna ad ammazzare.
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano.
La medicina è l'arte di accompagnare con parole greche al sepolcro.
La medicina è un compendio degli errori successivi e contraddittori dei medici.
La Medicina è una scienza sociale e la Politica altro non è che la Medicina su larga scala.
Uno dei principali doveri del medico è quello di educare i suoi clienti a non prendere le medicine.
Chirurghi. Hanno il cuore duro: chiamarli macellai.
L'abilita' di un medico e' inversamente proporzionale alla sua disponibilita'.
Cercano disperatamente nel medico lo sciamano o il sacerdote; il medico, ottuso, impaurito, si barrica dietro la Tecnica, la Chimica, la Fisica, l'Esperimento, l'Analisi.
Una medicina è una sostanza che quando viene iniettata in una cavia produce un articolo scientifico.
A volte per i morti si fanno cose che non si sarebbero fatte per i vivi.
La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla.
Giù, giù, in fondo al cuore, non crediamo alla nostra estinzione; in qualche modo ci aspettiamo di essere presenti, a osservare quello che succederà ai posteri.
Poi c'hai del sangue mio sete si ardente, E perchi'io mora, o Morte acerba e ria, Sei mossa per ferir la donna mia, Col velenoso stral fiero e pungente.
Per gli uomini buoni la morte è preferibile a una cattiva fama: l'una, infatti, è la fine della vita, mentre l'altra è una malattia per la vita.
Nulla è da temere da uomo che pensi abitualmente alla morte.
La morte: un punto o una virgola?
La più strana di tutte le stranezze finora da me udite, m'è sembrata quella che l'uomo debba aver paura della morte, sapendo che la morte, un fine necessario e inderogabile, verrà quando verrà.
Morire non è un crimine.
Viviamo forse noi uomini per abolire la morte? No, viviamo per temerla e poi amarla e appunto per amor suo questo nostro po' di vita arde talvolta di luce così bella per qualche istante.
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