Morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.— Lucio Anneo Seneca
Morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
Godi del presente, non dipendere dal passato.
Chi è amico ama, ma chi ama non sempre è un amico; e pertanto l'amicizia giova sempre, l'amore, invece, può a volte anche nuocere.
Non è il caso che tu creda di aver perso tempo e fatica, se hai imparato per te stesso.
Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero.
La sorte produce spesso mediocrità destinate alla massa, ma alle cose straordinarie dà pregio il fatto stesso di essere rare.
Morte: il piacere di fare un viaggio senza valigie.
Nella vita l'unica cosa certa è la morte, cioè l'unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
La morte è il modo che la natura ha di dirti che devi rallentare.
Ad un certo punto della vita non è la speranza l'ultima a morire, ma il morire è l'ultima speranza.
Il pensiero della morte ci inganna, perché ci fa dimenticare di vivere.
Quando verrà l'ora di morire non voglio perderne neanche un attimo: si muore una volta sola.
Mi sono riappacificato col pensiero di dover morire quando ho compreso che senza la morte non arriveremmo mai a fare un atto di piena fiducia in Dio. Di fatto in ogni scelta impegnativa noi abbiamo sempre delle uscite di sicurezza. Invece la morte ci obbliga a fidarci totalmente di Dio.
La vita è uno strano regalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito."
La radice di qualsiasi schiavitù è la morte.
Lasciando con la patria ogni conforto, Ove più l'Appennin la neve agghiaccia, Carco n'andrò di così gravi some, Chiamando morte, e te sola per nome.