Non sapendo come cavarsela, la natura ci fa morire.— Fausto Melotti
Non sapendo come cavarsela, la natura ci fa morire.
La casa dei genitori è la casa dei figli. Nella casa dei figli i genitori sono ospiti.
I più poveri di tutti sono gli stupidi.
Il gioco è libertà ma la libertà non è un gioco.
Nessuno può battere in eleganza un re in esilio.
L'entusiasmo suda; meglio una pacata comprensione.
La morte è il fondo scuro che serve a uno specchio se vogliamo vedere qualcosa.
Morire è tremendo, ma l'idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
E la morte passò con la nuda falce a produrre tanti vuoti nelle nostre già sparute schiere di sopravvissuti.
Conoscevo un uomo che diceva "La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando".
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
Morire prima di aver paura di morire può essere un dono.
Non sarebbero uomini, se non fossero tristi. La loro vita deve pur morire. Tutta la loro ricchezza è la morte, che li costringe industriarsi, a ricordare e prevedere.
Che cosa è la morte per me? Un grado di più nella calma, e forse nel silenzio.
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.
O morte io son quel cervo che divorano i cani La morte eiacula sangue.