Non sapendo come cavarsela, la natura ci fa morire.
Nessuno può battere in eleganza un re in esilio.
Il gioco è libertà ma la libertà non è un gioco.
Dopo che le avventure dei sogni li hanno portati lontano l'uno dall'altro, al mattino i familiari si salutano come gente che si ritrova dopo un viaggio.
Rispetto a ciò che non è, qualunque cosa che è, è un miracolo.
I morti non soffrono di essere morti e i vivi non soffrono se non perché vivono.
Non ci si può mai preparare abbastanza alla morte. Altre azioni possono essere ripetute, si possono ritentare se non riescono la prima volta. Non è così con la morte: essa avviene una volta sola e non c'è alcuna possibilità di ripeterla perché riesca meglio.
Un sillogismo: gli altri muoiono; ma io non sono un altro; dunque non morirò.
Io devo vivere in compagnia della morte. La destesto, naturalmente, ma non la temo. Se la temessi non varrei nulla come medico. Dovrei temerla?
La morte raggiunge anche l'uomo che fugge.
L'amore come la morte, cambia tutto.
Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire domani.
La morte ti sovrasta: fin tanto che vivi, fin tanto che puoi, sii buono.
Morire è una delle poche cose che si possono fare facilmente stando sdraiati.
Se la paura della morte è, in effetti, un'evidenza, altrettanto evidente è che questa paura, per quanto grande sia, non è mai stata in grado di contrastare le passioni umane.