Ci sono diecimila e più porte attraverso cui l'uomo può uscire di scena.— John Webster
Ci sono diecimila e più porte attraverso cui l'uomo può uscire di scena.
Perché non posso sposarmi? Non sono io a inventare, così, Nessun mondo né costume nuovo.
Dal coraggio nell'andare a cavallo vengono le prime scintille di una risoluzione crescente, che eleva l'anima ad azioni nobili.
La gloria è come le lucciole, che da lontano brillano ma viste da vicino non hanno né testa né luce.
Se temo la morte vuol dire che la vita mi è ancora vicina, disperata più di me.
Ammazzare il tempo nell'attesa che il tempo ci ammazzi.
Cristo in vicinanza della morte trema, piange, si abbandona alla disperazione. Socrate conversa serenamente con i suoi discepoli sull'immortalità.
Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
Quando pensiamo con orrore alla morte, la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita.
Conoscevo un uomo che diceva "La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando".
Bisogna salvarsi per poter morire, perché la morte non sopraggiunga senza coscienza, ma chiara, precisa, limpida.
Alcuni di voi e io stesso forse non vivranno fino a vedere il sole sorgere oltre quelle montagne, ma io vi dico, quello che ogni guerriero sa dalla notte dei tempi... Vincete la paura e vi prometto che vincerete la morte!
Il segreto credo che sia non pensare la morte è la fine, ma pensarla piuttosto come un modo molto efficace di ridurre le vostre spese.
Se non ci fosse la morte, noi moriremmo eternamente.