Perché la morte è un infinito atto d'amore.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
Morte: il piacere di fare un viaggio senza valigie.
Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
Noi dovremmo piangere per gli uomini alla loro nascita, non alla loro morte.
L'anima non dimora, qual massa indipendente, nel corpo come in un carcere, da cui sarebbe liberata dalla morte. L'anima è l'uomo nella sua totalità. L'uomo non ha un'anima, egli è un'anima.
Se uno non vuole morire, non vuole vivere: la vita ci è stata data con la condizione della morte; noi avanziamo verso di essa.
La morte non tace su nulla.
La morte è l'unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Sposi della vita, amanti della morte.
La morte è una battaglia sempre perduta.