Ci sono delle stelle morte che splendono ancora perché il loro bagliore è catturato dalla trappola del tempo.— Don DeLillo
Ci sono delle stelle morte che splendono ancora perché il loro bagliore è catturato dalla trappola del tempo.
Dio l'avrebbe consumata. Dio l'avrebbe de-creata e lei era troppo piccola e docile per opporre resistenza. Ecco perché ci pensava adesso a opporre resistenza.
Nessuno sapeva ciò che sapevano loro, qui, nell'ultimo minuto di chiarezza prima della fine di tutto.
L'unica cosa che importa è il prezzo che paghi.
Se isoliamo il pensiero randagio, il pensiero transitorio, il pensiero la cui origine è insondabile, allora cominciamo a capire che siamo regolarmente squilibrati, quotidianamente pazzi.
Erano montagne come rudimenti semantici, vere e proprie definizione di sé.
Se la morte è il fine necessario della vita, tutta la saggezza consiste nell'affrettarne il conseguimento.
Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, la miseria e l'ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai.
La morte è una sorpresa che rende inconcepibile il concepibile.
Il problema più importante, quello della morte, è trattato sempre e solo da incompetenti. Non conosciamo il parere di nessun esperto.
Nonostante la vita sia un misto di dolore e tristezza, dobbiamo vivere aspettando la morte.
Forse perché della fatal quïete tu sei l'immago a me sì cara vieni o Sera!
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
La morte s'avvicina, e il suo rumore: Fratello, Amico, Ombra, cosa importa? È la morte la nostra unica porta per uscire da un mondo dove tutto muore.
L'uomo morendo salda tutti i debiti.