Erano montagne come rudimenti semantici, vere e proprie definizione di sé.
Lottare significa mescolare la propria vita al piú vasto flusso della storia.
Dio l'avrebbe consumata. Dio l'avrebbe de-creata e lei era troppo piccola e docile per opporre resistenza. Ecco perché ci pensava adesso a opporre resistenza.
A volte arriva il vento prima della pioggia e accelera il volo degli uccelli fuori dalla finestra, uccelli fantasma che cavalcano la notte, piú strani dei sogni.
Se isoliamo il pensiero randagio, il pensiero transitorio, il pensiero la cui origine è insondabile, allora cominciamo a capire che siamo regolarmente squilibrati, quotidianamente pazzi.
Devono sempre esserci dei credenti. Gli scemi, gli idioti, quelli che sentono voci, quelli che parlano in lingue incomprensibili. Siamo i vostri mattoidi. Cediamo la nostra vita per rendere possibile la vostra mancanza di fede.
Se non scali la montagna non ti potrai mai godere il paesaggio.
L'acqua che scorre fa muovere l'immobile montagna; i vividi alberi rendono viva l'incallita pietra.
Sulle vette è più caldo di quanto non si immagini nelle valli, soprattutto in inverno.
Nel mondo c'è un ordine naturale di farmacie, poiché tutti i prati e i pascoli, tutte le montagne e colline sono farmacie.
Vivere in montagna senza avere un rapporto con il Creatore e la creazione è impossibile, mentre abitare in città ci fa condurre un'esistenza allo stesso livello dell'asfalto.
Sognava rocce alte, spazi aperti e cielo sopra la testa. Senza, era triste.
Rosso di sera sta andando a fuoco una montagna.
Da per tutto, come una corrente viva, un fiume della montagna, scendeva l'aria nuova, l'ossigeno esalava dalle piante verdi. Lo potevi vedere fremere in un'alta marea di cristallo. L'ossigeno puro, vergine, verde, freddo ossigeno, trasformava la valle in un delta di fiume.
Ci sono tre grandi cose al mondo: gli oceani, le montagne e una persona impegnata.
Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.