Lottare significa mescolare la propria vita al piú vasto flusso della storia.
Se isoliamo il pensiero randagio, il pensiero transitorio, il pensiero la cui origine è insondabile, allora cominciamo a capire che siamo regolarmente squilibrati, quotidianamente pazzi.
C'era una qualche mancanza cruciale nelle cose intorno a lui. Erano incompiute, per cosí dire. Erano inosservate, per cosí dire. Forse era quello l'aspetto che avevano le cose quando non c'era nessuno che le vedesse.
In società ridotte allo sperpero e alla sovrabbondanza, il terrore è l'unica azione significativa.
A volte arriva il vento prima della pioggia e accelera il volo degli uccelli fuori dalla finestra, uccelli fantasma che cavalcano la notte, piú strani dei sogni.
Noi abbiamo la nostra arroganza. Abbiamo anche la nostra inadeguatezza. La prima è una disperata invenzione della seconda.
Mi piace lottare.
Stasera il corpo ha battuto l'anima, di solito succede così.
Accettare l'amore nella nostra coscienza significa accettare la coscienza della lotta.
Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.
Uno dei mezzi di seduzione più efficaci del male è l'invito alla lotta. È come la lotta con le donne, che finisce a letto.
Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai. E se così deve essere, perché non adesso? E proprio dove ti trovi?
Per quelli che combattono, la vita ha un sapore che chi sta al sicuro non conoscerà mai.
Dammi un cazzotto, ma dammelo forte! Perché se mi rialzo poi ti mangio!
Il reggae diventerà una forma di lotta, se non è già accaduto. È la musica del Terzo Mondo. Non devi cercare di capirla in un solo giorno ma prenderla un po' per volta e lasciare che cresca dentro di te.
Quelli che nelle liti si intromettono all'istante, devono spesso asciugarsi il naso sanguinante.