La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro.
Lei, chi è?
Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere.
Abbiamo un bisogno profondo che ci sia qualcuno molto al di sopra di noi, che abbia pietà di noi. È questa l'origine della religione, non bisogna cercarla altrove.
Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un'ombra, diecimila cani ne fanno una realtà.
La speranza è la forma normale del delirio.
Si nasce una sola volta, ma si muore per sempre.
La radice di qualsiasi schiavitù è la morte.
Davanti a un feretro ci ricordiamo solo le cose buone e vediamo solo ciò che ci garba.
Dove non è spirito che svegli la vita in qualsivoglia cosa, è morte.
Siamo qui per aiutare i pazienti a vivere la più alta qualità di vita e, quando non è più possibile, per facilitare la più grande qualità di morte.
Il pensiero più fastidioso e più affliggente che si possa avere, vivendo: quello della morte.
La prima e più saliente contrapposizione è tra uomini e donne; la seconda, fra i vivi e i morti; la terza, fra amici e nemici.
Ogni attimo moriamo. Per questo molti hanno protestato: lo scopo della vita è la morte.
Non morirei mai per le mie opinioni: potrei avere torto.
Tutte le nostre conoscenze ci aiutano solo a morire di una morte un po' più dolorosa di quella degli animali che nulla sanno.