All'interno di ogni desiderio lottano un monaco e un macellaio.— Emil Cioran
All'interno di ogni desiderio lottano un monaco e un macellaio.
Dio si insedia nei vuoti dell'anima. Sbircia i deserti interiori, perché a somiglianza della malattia egli predilige occupare i punti di minor resistenza. Una creatura armoniosa non può credere in Lui.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
La timidezza, fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore.
Chi si uccide per una puttana fa un'esperienza più completa e più profonda dell'eroe che mette a soqquadro il mondo.
Forse la follia è soltanto un dispiacere che abbia smesso di evolversi.
Il significato della lotta, il significato vero, totale, al di là dei vari significati ufficiali è una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni.
Si tenta, si soffre, si lotta ma le persone non sono di nessuno, nel bene o nel male.
La lotta è come lo champagne. Va alla testa dei vigliacchi come a quella degli eroi. Uno stupido qualsiasi può essere coraggioso sul campo di battaglia quando l'alternativa è tra essere coraggiosi o essere ammazzati.
L'individuo ha sempre dovuto lottare per non essere sopraffatto dalla tribù.
Perché gli uomini combattono per la loro servitù come se si trattasse della loro libertà?
Credi di lottare con Euridice. Ti batti solo con te stesso. Sii vincitore di te. Lei sarà domata.
Le teorie e le scuole, come i microbi e i globuli, si divorano tra di loro e assicurano, con la loro lotta, la continuità della vita.
Altolà, fermi tutti, siam pirati ammazzatutti! Se ci falcia una cannonata all'inferno farem l'adunata!
Dentro ciascuno di noi c'è una lotta costante tra ciò che vogliamo e quello che dobbiamo fare.
Non molte chiese, ma due: quella triplice e una di Cristo, quella molteplice e una dell'Anticristo. E non varie guerre, ma una: tra l'Anticristo e Cristo.