Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca.— Emil Cioran
Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca.
Forse la follia è soltanto un dispiacere che abbia smesso di evolversi.
Se obbedissi al primo impulso passerei le giornate a scrivere lettere di ingiurie e di addio.
La speranza è la forma normale del delirio.
Tutto è; niente è. L'una e l'altra formula arrecano uguale serenità. L'ansioso, per sua disgrazia, rimane a mezza strada, tremebondo e perplesso, sempre alla mercé di una sfumatura, incapace di insediarsi nella sicurezza dell'essere o dell'assenza di essere.
Non sono mai a mio agio nell'immediato, mi seduce solo quello che mi precede, quello che mi allontana da qui, gli istanti innumerabili in cui non fui: il non-nato.
Che cosa si può, che cosa si deve fare di tutto il tempo che ci sta davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà e pesante come il piombo nella sua incertezza?
Non vogliate dunque mettervi in pena per il domani; il domani avrà pensiero per sé. A ciascun giorno basta il suo affanno.
Non puoi avere un domani migliore se continui sempre a pensare a ieri.
Il nostro passato è solo memoria e il futuro è immaginazione. Entrambe le cose sono illusioni.
Sulla terra due cose sono semplici: raccontare il passato e predire il futuro. Ma vederci chiaro giorno per giorno è un altro affare.
Mentire riguardo al futuro produce la storia.
Le onde del futuro stanno arrivando e non c'è modo di combatterle.
Oggi il futuro non è più pensato come migliore, ma come diverso: non è il futuro umano, ma l'anteprima dei modelli del prossimo anno.
Era ancora troppo giovane per sperare, quando la vita è tutta un'allegra certezza e la linea dell'orizzonte sta persa in un mare di luce.
A un fratello che rimpiangeva il passato, un anziano disse: "Il passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare".