Vale la pena sperimentare anche l'ingratitudine pur di trovare una persona grata.
Nessuno versa il sangue di un altro per il gusto di uccidere, o almeno pochi; la maggior parte agisce più per calcolo che per odio.
Il delitto coronato dal successo prende il nome di virtù.
Tosto diventa infamia la gloria dei superbi.
Uno assiste l'amico ammalato: bravo! Ma lo fa per ereditare: è un avvoltoio, aspetta il cadavere. Le stesse azioni possono essere oneste o disoneste: quello che conta è il perché o il modo in cui sono fatte.
Insegnando s'impara.
Spesso l'ingratitudine è del tutto sproporzionata al beneficio ricevuto.
Ingrato. Chi riceve un beneficio da parte di un altro, o sia comunque oggetto di carità.
L'ingratitudine è il primo dovere di un principe.
Sull'ingratitudine si pensa che tutto sia stato detto. Finché non la si sperimenta in proprio.
Quanto è più crudele del morso di un serpente l'ingratitudine di un figlio.
L'ingratitudine è la moneta ordinaria con la quale pagano gli uomini.
Un solo ingrato nuoce a tutti gli infelici.
L'ingratitudine dei popoli ha questo di buono che essa muore colla generazione ingrata a cui si accompagna inesorabile onta funerale.
Quando di un uomo hai detto che è un ingrato, hai detto tutto il peggio che puoi dire di lui.