Non amo i princìpi... preferisco i pregiudizi.— Oscar Wilde
Non amo i princìpi... preferisco i pregiudizi.
Ogni crimine è volgare, come ogni volgarità è un crimine.
Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo.
L'anima nasce vecchia ma ringiovanisce: questo fa della vita una commedia. Il corpo nasce giovane ma invecchia: questo fa della vita una tragedia.
L'opera d'arte deve signoreggiare lo spettatore. Non sta allo spettatore signoreggiare l'opera d'arte.
In ogni singolo momento della vita si è ciò che si deve diventare non meno di ciò che si è stati.
I pregiudizi han più sugo, talvolta, dei giudizi.
I pregiudizi operano a tuo vantaggio, in apparenza. Ti tengono lontano da persone cose e idee che non conosci e che ti potrebbero dare dei fastidi. In realtà, essi operano contro di te, impedendoti di andare alla scoperta di ciò che non conosci.
Solo colui che fu messo in croce ebbe l'onore di portare i capelli lunghi senza essere chiamato drogato.
I pregiudizi, amico, sono il re del volgo.
Si lusingava di essere un uomo privo di pregiudizi; e questa pretesa è di per sé un grande pregiudizio.
Fondamento di tutti i pregiudizi è la rigidezza, e il pregiudizio è un giudizio dato a priori che si basa meno sull'odio o il disprezzo per certe persone, idee o attività, che sul fatto che è più facile e più sicuro stare sul conosciuto, o con quelli che sono come noi.
Colui al quale i pregiudizi correnti non suonano paradossali, non ha ancora sufficientemente riflettuto.
Il senso comune è quello strato di pregiudizi che si sono depositati nella mente prima dei diciotto anni.
Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze.