Vivere in incognito, come Dio.— Gesualdo Bufalino
Vivere in incognito, come Dio.
Uno sciocco che tace è la creatura più adorabile del mondo.
Una metà di me non sopporta l'altra. E cerca alleati!
Non c'è scrittore che non somigli al serpente dell'Eden. Solo che spesso la mela è marcia.
Spesso in un amico cerchiamo niente di più che un orecchio.
Costa una fatica del diavolo conservare una buona opinione di sé. Chissà come fanno, certuni.
Se magnificate il Dio senza la cui volontà nemmeno un passero cade dal tetto, perché picchiate il ragazzo che lo abbatte?
Non credo in Dio, ma ho fede nella forza della vita. Scopro la vera eccitazione nella magia di un film, in un nuovo incontro, nella politica che cambia le cose, nei progetti che mi passano per la testa.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Dio è qui ora, accanto a noi. Possiamo vederlo in questa nebbia, in questo suolo, in questi abiti, in queste scarpe. I suoi angeli vegliano quando noi dormiamo e ci aiutano quando lavoriamo. Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno.
Dio si rende garante del diritto. Egli difende i deboli dai potenti. È questo il suo vero volto.
Forse Dio ha lanciato i dadi una volta di troppo e così ci ha fregati tutti.
Dubbi sul fatto che Dio possa esistere? Nessuno. Mai avuto grandi slanci verso la religione, di alcun tipo. Non ho mai creduto troppo a nulla, poi non ho creduto assolutamente più a nulla.
Meno credo in Dio più ne parlo.
Colui che isola la sua coscienza dal cammino del popolo di Dio non conosce l'allegria dello Spirito Santo che sostiene la speranza.
Il credente: Io sono un credente, signore, afflitto dal dubbio che Dio non esista. L'ateo: Io, peggio. Sono un ateo, signore, afflitto dal dubbio che Dio, invece, esista realmente. È terribile.