Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.— Alfredo Accatino
Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.
La vita è come un film. Ci sono i protagonisti, i generici e le comparse. E c'è anche il produttore. Solo che si fa chiamare con due o tre pseudonimi diversi.
Ho avuto un sogno. Ho sognato che quelli di 30 anni prendevano il potere. E quelli che erano al potere prendevano 30 anni.
Il mio primo film si chiamava "Chiuso per ferie". Uscì ad agosto. Andò malissimo.
La vita assomiglia ad una promozione di quelle che si vedono al supermarket: ogni cinque giorni di merda un week-end in omaggio!
Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
L'uomo si crea un Dio a propria immagine, e ogni Dio invecchia insieme con gli uomini che lo hanno creato.
Dio è sottile, ma non dispettoso.
Ingiusto è chi non prova desiderio di te, chi non capisce e non si sente in dovere di amarti, per quanto è nelle possibilità di una creatura razionale.
Fino a quando non mi daranno la prova che è stato Dio a creare gli uomini, continuerò ad affermare che sono stati gli uomini ad aver creato Dio.
Un dio che può essere compreso non è un dio.
Dio non esaudisce i nostri desideri, ma realizza le sue promesse.
Moltissime persone non parlerebbero di Dio, e neppure lo bestemmierebbero, se tanta gente non facesse di tutto per dargliene uno.
Dio non è che una parola inventata per spiegare il mondo.
Questo dio creatore viene chiamato senza ambagi "padre". La psicoanalisi ne desume che si tratta realmente del padre, un padre magnificato quale appariva una volta al bambino piccolo.
Dio non turba la gioia dei suoi, se non per preparare una cosa più grande.