Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti.
Il fumo uccide. Ma la vita mica scherza.
Ho iniziato un corso di karate per corrispondenza. Il mio postino è pieno di lividi.
La vita assomiglia ad una promozione di quelle che si vedono al supermarket: ogni cinque giorni di merda un week-end in omaggio!
Un falsario non ti vende mai un falso, ti regala solo un'illusione di autenticità.
Sono vivo per caso. I miei genitori 'quella sera' stavano proprio per andare al cinema.
Credo sì e no, come uno che ha paura di sperare e che sperando sa di aver paura.
È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri.
Tutto è possibile per chi crede.
Quali terribili sofferenze mi è costata - e mi costa tuttora - questa sete di credere, che tanto più fortemente si fa sentire nella mia anima quanto più forti mi appaiono gli argomenti ad essa contrari!
Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far credere al mondo di esser già famoso.
L'uomo può credere all'impossibile, non crederà mai all'improbabile.
Le più diffuse credenze traggono la loro forza dall'inverificabilità.
Tutto ciò che è creduto, esiste, e soltanto questo.
Colui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
L'esigenza del credere è insopprimibile. Risponde a un bisogno di sicurezza quando a noi manca: e ciò capita spesso.
Dio si insedia nei vuoti dell'anima. Sbircia i deserti interiori, perché a somiglianza della malattia egli predilige occupare i punti di minor resistenza. Una creatura armoniosa non può credere in Lui.
In ultima analisi il dio non è altro che un padre a livello più alto.
Non posso pensare che siamo inutili o Dio non ci avrebbe creati. C'è un solo Dio che guarda giù su noi tutti. Noi siamo i figli di un unico Dio.
Il fatto che abbiamo l'idea di un Dio è solo una prova inadeguata della sua esistenza. Una prova più solida è che siamo in grado di dubitare di lui.
Dio è coscienza morale. È persino l'ateismo dell'ateo.
Non è forse la massima sventura, quando si lotta contro Dio, quella di non essere vinto?
Non è Dio che è morto, è questo papa che è vivo.
Perche' dovrei permettere a quel dio che dovette affogare i suoi figli di dire a me come crescere I miei figli ?
Dio è qui ora, accanto a noi. Possiamo vederlo in questa nebbia, in questo suolo, in questi abiti, in queste scarpe. I suoi angeli vegliano quando noi dormiamo e ci aiutano quando lavoriamo. Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno.
Dio ci volle nascosta l'anima al riparo dal nostro indiscreto sguardo degli occhi: ma pure non ha voluto che di tutto ci dovessimo l'uno all'altro affidar ciecamente con troppo pericolo di inganni, tradimenti e sciagure.
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