Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti.— Alfredo Accatino
Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti.
Signore! Davanti a te sono l'ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Abbiamo tutti diritto a un maestro da poter rinnegare.
Sta per uscire la mia ultima fatica editoriale: 'Masturbazione per tutti'. Si divide in 2 parti: 'Guida ai Principianti' con 426 pagine e tantissime illustrazioni a colori. Il 'Corso di Perfezionamento', invece, è in braille.
Io sono nessuno. Nessuno è perfetto.
Ogni casa ha il suo odore inconfondibile. Qualcosa che ti eccita e ti spaventa. Come quando torni a casa dalle vacanze e rimani sul ballatoio, con la porta aperta e le valigie a terra. Indeciso se profanare quella strana penombra.
O Signore, quando leggo la Tua Bibbia, come ancora nel mio avido scetticismo, ho dei momenti di fede gentile! O Signore, perché mi tormentasti e mi tormenti coll'incertezza?
Fin dall'inizio gli uomini hanno usato il nome di Dio per giustificare l'ingiustificabile.
Rispetto troppo l'idea di Dio per renderlo responsabile di un mondo così assurdo.
Dio e il Nulla sono sinonimi.
Dio è la via più breve da zero all'infinito, in un senso o nell'altro.
Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo.
Non sarà mai possibile dimostrare che noi siamo l'opera di un essere supremo e che non siamo stati, piuttosto, messi insieme per passatempo da un essere molto imperfetto.
Anche le libere, graziose, festose farfalle sono colpite dalla malattia che quando visita noi, chiamiamo: cancro. Non c'è nemmeno un angolo del creato in cui non si mostri la grandezza e la bontà del creatore.
Chi di noi ha meno bisogni è più simile a un dio.
Ciò che manca a Dio sono le convinzioni, la coerenza. Dovrebbe essere presbiteriano, cattolico o qualcos'altro, non cercare di essere tutto.