Fin dall'inizio gli uomini hanno usato il nome di Dio per giustificare l'ingiustificabile.— Salman Rushdie
Fin dall'inizio gli uomini hanno usato il nome di Dio per giustificare l'ingiustificabile.
Domanda: qual è il contrario della fede? Non l'incredulità. Troppo definitiva, certa, chiusa. Anch'essa una sorta di fede. Il dubbio.
I viaggi sono legati al superamento delle frontiere, ma che per frontiere si devono intendere anche le frontiere della mente.
Quasi tutte le cose veramente importanti della nostra vita avvengono in nostra assenza.
Odio ammettere che i miei nemici hanno un'idea giusta.
Una morte fa sì che i vivi vedano troppo chiaramente se stessi; dopo essere stati alla sua presenza, acquistano proporzioni eccessive.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell'umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
La qualità catastrofica di Dio era la sua grandezza.
Dio esiste, ma non ha nessuna fretta di farlo sapere.
Il buon Dio sta sempre dalla parte della migliore artiglieria.
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
"Dio stesso non può sussistere senza uomini saggi" ha detto Lutero, e a buon diritto; ma "ancora meno può Dio sussistere senza uomini non saggi" questo il buon Lutero non l'ha detto!
Da trenta secoli si "dimostra" Dio, e non solo ancora non ne sono persuasi tutti, ma anzi i non persuasi sono cresciuti di numero. Ciò non vi dice nulla?
Anche Dio fa dei progressi nell'apprendimento: lo si nota dai miglioramenti nella creazione della donna nei confronti dell'uomo.
Gli esseri sono incompleti l'uno rispetto all'altro, l'animale rispetto all'uomo, quest'ultimo rispetto a Dio, che non è incompleto che per il fatto di essere immaginario.
Dio è la via più breve da zero all'infinito, in un senso o nell'altro.