Non sarà mai possibile dimostrare che noi siamo l'opera di un essere supremo e che non siamo stati, piuttosto, messi insieme per passatempo da un essere molto imperfetto.
Non bisogna giudicare gli uomini per le loro opinioni, ma per ciò che queste opinioni fanno di loro.
Fare l'uomo come lo vuole la religione equivale all'impresa degli stoici: è solo un altro gradino dell'impossibile.
Alcuni giudicano ragionevole solo ciò che viene fatto con una faccia seria.
Quando doveva far uso della mente era come quando qualcuno abituato a usare la destra è costretto a usare la sinistra.
Di materie che potrebbero riempire un pezzo in un settimanale non fatene un libro, né di due parole un periodo. Ciò che un grande imbecille dice in un libro sarebbe sopportabile, se lo dicesse in tre parole.
Dio è colui di cui si può dire l'unica cosa che non si può dire dell'uomo: che è totalmente amore.
Dio ha le mie dimensioni.
Dio è il sommo Sé. Egli è intocco dalle pene della vita, dalle azioni e dalle loro Conseguenze.
Credo che la prova dell'esistenza di Dio risieda principalmente in una profonda esperienza personale.
Dio non è mai così in collera come quando si attenta ai diritti divini, ai privilegi, alle proprietà, alle immunità dei suoi preti.
Quando Dio tace, gli si può far dire quello che si vuole.
Il pentimento è nelle mani di Dio. Sta a lui avvertire rimorso per le mie azioni.
Non posso pensare che siamo inutili o Dio non ci avrebbe creati. C'è un solo Dio che guarda giù su noi tutti. Noi siamo i figli di un unico Dio.
Dio non turba la gioia dei suoi, se non per preparare una cosa più grande.
Dio fu un errore. Ma è difficile stabilire se fu commesso troppo presto o troppo tardi.
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