Quasi tutte le cose veramente importanti della nostra vita avvengono in nostra assenza.
Fin dall'inizio gli uomini hanno usato il nome di Dio per giustificare l'ingiustificabile.
Odio ammettere che i miei nemici hanno un'idea giusta.
Sono cresciuto baciando libri e pane... Da quando ho baciato una donna, le mie attività con pane e libri persero di interesse.
I viaggi sono legati al superamento delle frontiere, ma che per frontiere si devono intendere anche le frontiere della mente.
Il mio aspetto mi ha permesso di spaziare tra i vari media e di sopravvivere. E' una benedizione e ne sono consapevole.
C'è un momento in cui senti che un dolore sta per venirti incontro come un muro. È il momento in cui freni fino a bruciare i freni.
Ognuno sa, sebbene oscuramente e con timore, che dovunque Dio muore nella coscienza della persona umana, lì segue inevitabilmente la morte dell'uomo, ch'è immagine di Dio.
Sappiamo di dover morire, ma non quando ed è una maledizione, non una benedizione.
Le persone portano il peso del loro destino, come se nella parte che non possono vedere di se stesse si addensassero tutte le sofferenze, i pensieri, le speranze individuali.
Io so che nessuno può davvero fermarmi se non me stesso e che nessuno può davvero aiutarmi se non me stesso.
La sofferenza è necessaria per crescere in consapevolezza.
È il duende lo spirito che si impossessa dell'uomo quando rinuncia agli algidi perfezionismi e all'ansia da prestazione.
Chi di voi sa veramente di essere vivo? Noi siamo solo soldatini di fango in una guerra in miniatura.
Il folle è consapevole di esserlo? O i pazzi sono coloro che vogliono convincerlo della sua follia per salvaguardare la loro esistenza insensata?
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