Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo.
La fisica moderna è riuscita a dimostrare, in maniera semplice e definitiva, che la visione ingenua che l'uomo comune occidentale ha del mondo, come di un insieme di oggetti distinti, concreti e indipendenti, è definitivamente sbagliata.
La religione è la matematica dei poveri di spirito.
Se la logica e la matematica prendessero il posto della religione e dell'astrologia nelle scuole e in televisione, il mondo diventerebbe gradualmente un luogo più sensato, e la vita più degna di essere vissuta.
Che l'universo abbia avuto un'origine è più una verità di fede che una deduzione necessaria dai dati sperimentali, e il fatto non è per nulla accertato da tutti i cosmologi, benché esso rappresenti in qualche modo l'ortodossia scientifica.
Chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni.
Se si crede negli esseri umani, si crede in Dio: è il primo passo e il più difficile.
Se Dio esiste, esagera.
Tutta la terra se ha un cuore lo faccia pulsare sul cuore di Dio.
Se ci fosse un dio onnipotente avrebbe fatto tutto bene e non male.
Il concetto di "Dio" è stato fino a oggi la più grande obiezione contro l'esistenza. Noi neghiamo Dio, neghiamo in Dio, la responsabilità: soltanto in questo modo noi redimiamo il mondo.
Dio è uno scandalo - uno scandalo che frutta.
La qualità catastrofica di Dio era la sua grandezza.
Se Dio esiste, non c'è bisogno di crederci. Se ci si crede, vuole dire che l'evidenza del suo esistere è morta.
L'impazienza di Dio nel pubblicare il mondo non finisce di sbalordirmi. Cose così si tengono nel cassetto per sempre.
L'universo e' tutto il Dio che c'è.
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