L'arte e la matematica sono solo due facce della stessa litografia.
Chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni.
La religione è la matematica dei poveri di spirito.
Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo.
L'ateismo non è una fede, e non fa opera di sconversione. Rivendica soltanto, cristianamente, di poter dare alla ragione ciò che è della ragione. E non dimentica, volterrianamente, che bisogna coltivare anche il proprio giardino, e non soltanto quello dell'Eden.
Se la logica e la matematica prendessero il posto della religione e dell'astrologia nelle scuole e in televisione, il mondo diventerebbe gradualmente un luogo più sensato, e la vita più degna di essere vissuta.
L'arte è un'amante gelosa.
L'arte, questo prolungamento della foresta delle vostre vene, che si effonde, fuori dal corpo, nell'infinito dello spazio e del tempo.
L'arte mi sembra essere soprattutto uno stato d'animo.
Natura crea il nostro corpo: l'arte il nostro spirito.
Uno dei compiti principali dell'arte è sempre stato quello di creare esigenze che al momento non è in grado di soddisfare.
In un secolo brutto e insensato, le arti cercano i modelli non nella vita, ma in opere precedenti, alle quali fu dato valore.
Parlano di naturalismo in opposizione alla pittura moderna. Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha mai visto un'opera d'arte naturale. Natura e arte, essendo due cose distinte, non possono essere la medesima cosa. Con l'arte esprimiamo la nostra concezione di ciò che non è natura.
Non vi è una verità universale nell'arte. In arte sono veri anche i contrari delle verità.
L'arte non riproduce il visibile; piuttosto, crea il visibile.
L'arte, che imita la natura, opera per gradi, e non a salti.
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