Tanto più alta è l'arte, tanto più bassa è la morale.
Non possiamo liberarci con la ragione della nostra fondamentale irrazionalità. Possiamo soltanto imparare l'arte di essere irrazionali in modo ragionevole.
Non c'è libertà a questo mondo; solamente gabbie dorate.
Partecipiamo ad una tragedia, una commedia che solo noi siamo in grado di osservare.
L'arte è una delle cose messe in circolazione per colmare il vuoto lasciato nella mente dei popoli dal declino delle religioni.
Il credere nella vita eterna non ha mai aiutato nessuno a vivere nell'eternità. Né, s'intende, il non credere.
Le opere d'arte sono sempre il frutto dell'essere stati in pericolo, dell'essersi spinti, in un'esperienza, fino al limite estremo oltre il quale nessuno può andare.
Lo schizzo mette l'anima dell'artista molto più a nudo che l'opera d'arte.
L'arte è la forma più alta della speranza.
La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza.
La componente filistea nella vita non è l'incapacità di comprendere l'arte. Persone incantevoli come pescatori, pastori, aratori, contadini e simili non sanno niente dell'arte e sono il vero sale della terra.
L'arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.
Occorre far capire che finché l'arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone.
Adagio, umilmente, esprimere, tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch'essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione dell'anima, un'immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l'arte.
La politica se non è arte, è mestiere.
L'arte è l'unico lavoro adatto per chi non sta a lungo con gli altri e vuole anche essere speciale.