Tanto più alta è l'arte, tanto più bassa è la morale.— Aldous Huxley
Tanto più alta è l'arte, tanto più bassa è la morale.
Le parole formano il filo col quale leghiamo le nostre esperienze.
La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le sole persone perfettamente coerenti sono i morti.
Non c'è più la morte rapida della malaria; ma la fame rende la vita insopportabile, il sovraffollamento diviene regola, la morte lenta per inedia minaccia tante vite di più.
Noi sappiamo che la bontà dei fini non giustifica l'uso dei mezzi cattivi. Ma che dire delle situazioni così frequenti oggi, in cui mezzi buoni danno risultati finali che si rivelano cattivi?
Noi viviamo insieme, agiamo e reagiamo gli uni agli altri; ma sempre, in tutte le circostanze, siamo soli.
Occorre far capire che finché l'arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone.
Adesso posso dire che l'arte è una sciocchezza.
L'arte resa muta dall'autorità.
L'arte viene a voi con il franco proposito di non dar nulla all'infuori della più alta qualità ai vostri momenti mentre passano, e soltanto per amore di quei momenti.
Non è vero che l'arte è fatta di puri attimi di ispirazione. L'arte rispecchia tutto l'intelletto dell'uomo; co' suoi culmini d'intuito e col suo substrato di logicità.
Attraverso l'arte noi esprimiamo la nostra concezione di ciò che la natura non è.
L'arte è un simbolo poiché un simbolo è l'uomo.
Sapere invecchiare è il capolavoro della saggezza, e una delle cose più difficili nell'arte difficilissima della vita.
L'arte è un bisogno di distruggersi e di sparpagliarsi, grande inaffiatoio di eroismo che inonda il mondo.
L'arte deve fare in modo che i sentimenti di fraternità e amore per il prossimo, oggi accessibili solamente agli uomini migliori della società, diventino sentimenti abituali, istintivi in tutti.