La civiltà greca ci dichiara che nelle rappresentazioni artistiche altro è sentire altro è vedere. Vedere è peggio, è più impressionante.
L'arte si esprime con mezzi che prendono un maggiore o minore contatto con il pubblico, e questa ampiezza della comunicazione crea delle differenze.
Natura crea il nostro corpo: l'arte il nostro spirito.
Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.
L'arte si rivolge a tutti nella speranza di essere, prima di tutto, sentita, di suscitare uno sconvolgimento emotivo.
Quando tutto è arte niente è arte.
L'arte esiste solo per comunicare un messaggio spirituale.
L'arte è la nostra vigorosa protesta, il nostro coraggioso tentativo di insegnare alla natura il proprio ruolo.
L'unico modo di incoraggiare l'arte è quello di scoraggiarla.
L'arte è per noi inseparabile dalla vita. Diventa arte-azione e come tale è sola capace di forza profetica e divinatrice.
Un'opera d'arte non è tale fino a quando non lo afferma qualcuno.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
Login in corso...