Chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni.— Piergiorgio Odifreddi
Chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni.
Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo.
Le scuole dei filosofi sono come le comete: una testa brillante seguita da una coda di detriti.
L'arte e la matematica sono solo due facce della stessa litografia.
"Occhio per occhio, dente per dente" è anche una buona ricetta per sfornare un mondo di ciechi e sdentati.
La fisica moderna è riuscita a dimostrare, in maniera semplice e definitiva, che la visione ingenua che l'uomo comune occidentale ha del mondo, come di un insieme di oggetti distinti, concreti e indipendenti, è definitivamente sbagliata.
Quanto più si è spiritualmente dotati, tanto più accade di scoprire uomini originali. La gente comune non fa differenza tra un uomo e un altro.
Tacere del tutto è più facile che evitare le intemperanze del discorrere, come è più facile stare chiuso in casa che sapersi convenientemente controllare fuori casa. Perciò colui che vuole giungere alla spiritualità interiore, deve, insieme con Gesù, ritirarsi dalla gente.
Il gusto non si potrebbe egli definire il risultato della dottrina delle proporzioni nella geometria dello spirito?
Non esiste altro mondo fuorché il mondo spirituale. Quello che noi chiamiamo mondo sensibili è il Male del mondo spirituale.
La differenza fra religione e spiritualità? La prima incomincia dove finisce l'altra.
La cosiddetta buona società riconosce il valore di pregi d'ogni specie, tranne quelli spirituali: anzi questi sono contrabbando.
Tutti gli spirituali sono sorpassati, non vi è nessuna differenza tra maghi e preti, ci si rende altrettanto spregevoli a consultare gli uni quanto a rispettare gli altri.
La spiritualità è riconoscere la luce divina che è dentro di noi. Essa non appartiene a nessuna religione in particolare, ma appartiene a tutti.
Il progresso spirituale interiore non dipende dalle condizioni esterne; quanto dal modo in cui reagiamo ad esse: è sempre stato questo il verdetto definitivo dell'esperienza spirituale.