Quando il male passa, perdoniamo Dio.
Solo i miracoli sono reali, solo le favole sono vere.
Nel silenzio si cerca di capire.
La morte è il riconoscimento della fraternità, della comune natura filiale. Forse è la strada per accogliere l'idea di creazione divina che mi riesce tanto difficile.
Bellezza come salvezza. Conseguenza: pulire la bellezza dall'edonismo - e la salvezza dal bigottismo.
Temo il dolore fisico in quanto penso che esso possa limitare la mia libertà. Ho paura di non saperlo sopportare.
Chi, dicendo di credere in Dio, si preoccupa anzitutto di appartenere a un'istituzione, nega il senso originario del messaggio di Gesù che consiste proprio nel distinguere radicalmente lo spirito dall'istituzione, il Regno di Dio da questo mondo.
Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove.
Forse l'idea che Dio abbia fatto l'uomo a sua immagine e somiglianza non è una bestemmia né una fanfaronata, perché accorgersi, come Cottolengo, che non esiste mostruosità ma solo indicibile sofferenza in credito d'amore, è una grandezza degna di un Dio.
Tutto ciò che si dice di Dio secondo il corpo, dita, mano, braccia, occhi, bocca, piedi, non indica membra umane come le nostre, ma designa col nome delle membra corporee le sue facoltà.
Dio è il Silenzio, Dio è l'Assenza, Dio è la Solitudine degli uomini.
L'uomo più saggio davanti al dio sembrerà una scimmia, per saggezza, per avvenenza e per ogni altra cosa.
Se Dio esiste, esagera.
Dio, buono e padre benigno di tutti, è potenza che insieme benefica e crea.
Dio pensa nel genio, sogna nel poeta e dorme nella restante umanità.
Se a qualcuno venisse in mente di affermare che Dio può in qualche modo agire contro le leggi di natura, costui sarebbe al tempo stesso costretto ad ammettere che Dio può agire contro la sua stessa natura: cosa di cui nulla è più assurdo.
È di gran sollievo pensare che il male che ti è accaduto, tutti prima di te l'han sofferto, e tutti lo soffriranno.
Chi non punisce il male, comanda che si facci.
Cosi come l'orrore è la misura dell'amore, la sete del male è la misura del bene.
Quando tutto va bene, qualcosa andrà male.
Non fate il male, e il male non esisterà.
I mali si vedono facilmente da tutti; le cagioni da pochissimi; i rimedii quasi da nessuno.
Di due mali, sempre si scelga il minore.
Se il mondo va male è perché io stesso vado male.
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
Se gli uomini potessero operare impunemente, non esiterebbero a compiere il male. Né dopo si sentirebbero peggiori.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettar dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Il perdono è migliore della vendetta.
Perdono. Abile mossa per impedire che il trasgressore stia all'erta in modo da poterlo cogliere con le mani nel sacco la volta successiva.
Questa mattina porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.
Viene un giorno che per chi ci ha perseguitato proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità. Allora perdoniamo.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Giacché chi è infamato una volta, non aspetti più perdono.
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio.
Io perdono solo quando non ho più altra scelta ‐ e mi dilanio perché sono stato ridotto a perdonare.
Piuttosto perdonare un brutto piede che delle brutte calze.
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