Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori - in fondo è solo un grossolano divieto che ci vien fatto: non dovete pensare!
La duplice scortesia del lettore nei confronti dell'autore consiste nel lodare il secondo libro di costui a spese del primo (o viceversa) e nel volere che l'autore gliene sia grato.
Chi ha avuto sempre molti riguardi per sé, finisce per ammalarsi dei suoi molti riguardi. Sia lodato ciò che rende duri!
Io amo i coraggiosi: ma non basta essere bravi guerrieri, si deve anche sapere chi colpire. E spesso c'è maggior coraggio nel trattenersi e passare oltre, per risparmiarsi per il nemico più degno.
Senza piacere non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.
Ci si sbaglierà raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
Nel mondo delle prove razionali dell'esistenza di Dio ogni evento deve avere una ragione sufficiente, nel mondo della vita reale, invece, molte cose presentano una ragione completamente insufficiente, non sono spiegabili in base a nulla, ammettono solo un volto come quello del grido di Munch.
Credo che il nome di Dio non solo non si debba nominare invano, ma penso che non si debba nominare affatto.
Dio è la via più breve da zero all'infinito, in un senso o nell'altro.
A me non han fatto mai meraviglia certi peccatori moribondi, che reclamano Dio prima di chiuder gli occhi alla luce. Lo spirito moderno è profondamente malato, e invoca Dio come un moribondo pentito. Mi fa bensì meraviglia che si chiami Dio quel che in fondo è buio pesto.
Dio ha inventato l'uomo perché era deluso della scimmia.
La discrezione di Dio che non sfolgora maestoso sembra un omaggio alla libertà dell'uomo, la salvaguardia suprema della facoltà che gli è data di scegliersi il suo destino. Un Dio nascosto è il solo che possa instaurare con gli uomini un rapporto di libertà e non di necessità.
Nulla c'è che Dio non possa fare.
Diciamolo chiaramente: Dio ha un grosso problema di ego. Perché dobbiamo sempre adorarlo?
Poiché dunque l'amor di Dio è la felicità e la beatitudine somma dell'uomo, nonché il fine ultimo e lo scopo di ogni azione umana, ne viene che osserva la legge divina solo chi si preoccupa di amare Dio.
Dio è sottile ma non è malizioso.
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