Ma se c'è Dio ci sono anch'io, buon Dio, lo sai. E c'è Dio, di notte ti sento, ci sei.
Sognare la vita, vivere un sogno, cantare per non vivere niente.
Chi vive in baracca, chi suda il salario, chi ama l'amore e i sogni di gloria, chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria...
Rubava ma solo per dare la roba del ricco al povero nero, nessuno l'ha mai incontrato ma ogni peone ama solo sombrero.
Sorridi e sopprimi ogni tua gelosia nel letto di Lucia, falsifichi assegni cambiando grafia nel letto di Lucia, dipingi scommetti e ti scordi la via nel letto di Lucia, guarisce d'incanto la tua malattia nel letto di Lucia.
Chi vive col padre, chi fa la rapina, chi sposa la Gina, chi ha rotto con tutti, chi vince a Merano, chi cerca il petrolio, chi dipinge ad olio, chi chiede un lavoro...
Le leggi morali non ce le ha date Dio, ma non per questo sono meno importanti. Questa dovrebbe essere l'etica dominante, senza aspettarsi una ricompensa nell'aldilà.
Dio non esiste. Però noi siamo il suo popolo eletto.
Perché Dio è l'essere perfettissimo? Perché se fosse imperfettissimo sarebbe mio cugino Gustavo.
Non posso immaginarmi un Dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione.
Se c'è un dio, è un assassino malvagio.
Dio pensa nel genio, sogna nel poeta e dorme nella restante umanità.
"Dio stesso non può sussistere senza uomini saggi" ha detto Lutero, e a buon diritto; ma "ancora meno può Dio sussistere senza uomini non saggi" questo il buon Lutero non l'ha detto!
Non sarà mai possibile dimostrare che noi siamo l'opera di un essere supremo e che non siamo stati, piuttosto, messi insieme per passatempo da un essere molto imperfetto.
Non bisogna giudicare Dio da questo mondo, perché è soltanto uno schizzo che gli è riuscito male.
Non avrai altro Dio al di fuori di me. No. Lo giuro. Già uno basta e avanza.
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