Chi di noi ha meno bisogni è più simile a un dio.
Si sa che la fiamma del crudele Amore, quando è ancora tenue, col suo primo calore procura piacere, ma poi, alimentata dalla consuetudine, divampa in un incendio incontrollabile e divora completamente gli uomini.
Se Orfeo non si fosse girato, se Psiche non avesse tentato di conoscere, allora noi non avremmo creduto alla forza del loro amore.
Per vivere, proprio come per nuotare, va meglio chi è più privo di pesi, ché anche nella tempesta della vita umana le cose leggiere servono a sostenere, quelle pesanti a far affondare.
Perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi la passione.
L'amore, acquistando ogni giorno nuovo vigore, fa sembrare di facile attuazione ciò che sul momento si giudica difficile ad ottenere.
Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile.
Dio è uno scandalo - uno scandalo che frutta.
La qualità catastrofica di Dio era la sua grandezza.
Le persone veramente grandi nella storia non hanno mai voluto essere grandi per loro stesse. Tutto quello che volevano era la possibilità di fare del bene per gli altri e di essere vicine a Dio.
Pochissima gente avrebbe un Dio se tanta gente non avesse fatto di tutto per dargliene uno.
Anche le libere, graziose, festose farfalle sono colpite dalla malattia che quando visita noi, chiamiamo: cancro. Non c'è nemmeno un angolo del creato in cui non si mostri la grandezza e la bontà del creatore.
Dio, dammi un assegno della tua presenza.
La parola Dio per me non è nulla se non l'espressione di un prodotto della debolezza umana, la Bibbia una collezione di onorevoli, ma pur sempre puramente primitive, leggende che sono comunque piuttosto infantili.
Il limite di Dio è la sua onnipotenza: qualunque cosa faccia, poteva farla meglio.
Io designerei con la parola "mistero" ciò che ordinariamente viene chiamato Dio.
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