Dio esiste, ma non ha nessuna fretta di farlo sapere.— Lev Tolstoj
Dio esiste, ma non ha nessuna fretta di farlo sapere.
Dove finisce l'amore, comincia l'odio.
La scuola è un nido di rivalità accanite.
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d'erba della steppa e l'ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d'erba, vedere in esso un albero.
Non fate il male, e il male non esisterà.
Un uomo, da solo, non può fare alcun male. Il male nasce dalla disunione fra le persone.
Dio ha creato il mondo. Prima o poi ci riproverà.
Forse, ai felici e ai ricchi non è lecito sperare di entrare nel Regno dei Cieli; forse, solo quando sono caduti nel terrore e nella disperazione, gli uomini sono in grado di apprezzare il Regno promesso da Dio.
Dovunque il guardo giro, immenso Dio, ti vedo: nell'opre tue t'ammiro, ti riconosco in me.
Il concetto di "Dio" è stato fino a oggi la più grande obiezione contro l'esistenza. Noi neghiamo Dio, neghiamo in Dio, la responsabilità: soltanto in questo modo noi redimiamo il mondo.
Dio ha una sola scusa: quella di non esistere.
Se Dio si mettesse a filosofare dimostrerebbe che l'uomo non è.
Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile.
Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a sé.
La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici.
Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti.