Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.— Oliviero Toscani
Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.
Le persone normali hanno sempre bisogno di un mostro da giudicare per convincersi di non essere simili a lui.
Non c'è niente che ci parli oggi della morte della natura, e per morte della natura intendo l'abdicazione all'inautentico, all'artificiale, al pretestuoso come il rossetto viola che le donne si passano sulle labbra.
C'è chi crede nella religione e chi invece religiosamente crede nel non crederci.
In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
Credere in un dio ti dispensa dall'essere coraggioso nel rischiare di credere in qualcos'altro, la religione ti rende la vita più facile, e il posto più sicuro.
Mi è stato più facile pensare un mondo senza creatore, che un creatore pieno di tutte le contraddizioni del mondo.
C'è Auschwitz, dunque non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo.
L'uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell'uomo?
Non vedo in nessun luogo un Dio della vita, vedo dei ciechi, che guarniscono con Dio i loro misfatti.
L'idea di un Dio personale è un concetto antropologico che non sono capace di prendere seriamente.
Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.
Se Dio ha fatto questo mondo, io non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi dilanierebbe il cuore.
Tutto ciò che l'uomo desidera invano quaggiù, è perfetto e reale in Dio.
Dubbi sul fatto che Dio possa esistere? Nessuno. Mai avuto grandi slanci verso la religione, di alcun tipo. Non ho mai creduto troppo a nulla, poi non ho creduto assolutamente più a nulla.
Se Dio vuole i peccati, allora è lui che li commette; se non li vuole, essi vengono tuttavia commessi. Quindi o egli è imprevidente o impotente, oppure è crudele, perché o non sa o trascura di compiere quello che vuole.