Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida.— Daniel Pennac
Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida.
Il problema con la vita è che, anche quando non cambia mai, cambia continuamente.
Si fotte al passato o al futuro, si commemora o si costruisce, ci si perpetua o ci si moltiplica, ma nessuno si occupa di se stesso.
Le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere. E nessuno è autorizzato a chiederci conto di questa intimità.
Posati bellezza, e vola via quando vuoi. Io da questo momento navigo nelle tue acque.
Il vero piacere del romanzo è tutto nella scoperta di questa intimità paradossale: l'autore e io... La solitudine della scrittura che invoca la resurrezione del testo attraverso la mia voce muta e solitaria.
Quando Dio concede l'amore a una cortigiana, quest'amore che sembra un perdono, diventa quasi sempre un castigo. Non c'è assoluzione senza penitenza.
Nonostante tutti i tentativi e i sofismi di sant'Agostino, la responsabilità del mondo e di tutte le sue sventure ricade comunque su Dio, il quale ha creato tutto, assolutamente tutto, e sapeva come sarebbero andate le cose.
Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno.
Dio ha creato il mondo. Prima o poi ci riproverà.
Le forze che legano in prospetti universale sono il Dio, il Demone, l'Essere animato, la Natura, la Sorte e Fortuna, infine il fato.
Pregate, pregate Dio, o carissimi, se non siete ancora asini, che vi faccia dovenir asini.
Allah è il più grande. Io sono solamente il più grande pugile.
Smettila di dire a Dio che cosa fare con i suoi dadi.
Tutto il mondo è Dio. Noi stiamo camminando su Dio, e là indietro le mosche volano e gli insetti strisciano su Dio, anzi anche gli insetti sono Dio.
Dio ha le mie dimensioni.