Se Dio esiste, esagera.— Georges Brassens
Se Dio esiste, esagera.
Solo grazie alla poesia troviamo la quadratura del cerchio.
Nessuno ha diritti su nessuno.
L'informazione è cresciuta più velocemente della cultura. In questo senso la propaganda ha più chance di prima.
Per riconoscere che non siamo intelligenti, bisognerebbe esserlo.
Gli amici sono il modo in cui Dio chiede scusa per i parenti.
Gli uomini e le donne di oggi hanno bisogno di incontrare Dio, di conoscerlo "non per sentito dire".
Dio non gioca a dadi.
La qualità catastrofica di Dio era la sua grandezza.
Quando si incontra Dio, la prima scoperta è l'insignificanza di tutte le cose che anche oggi i cristiani, esclusi ovviamente i santi, prendono così ridicolmente sul serio.
Chi riesce a mantenere la propria anima orientata verso Dio mentre un chiodo la trafigge, si trova inchiodato al centro stesso dell'universo. È il vero centro, che non sta nel mezzo, che è fuori dello spazio e del tempo, che è Dio.
Noi non possiamo immaginare Dio, ma soltanto comprenderlo.
Coloro che credono di non credere in Dio, in realtà poi credono inconsciamente in Lui, perché il Dio di cui negano l'esistenza non è Dio, ma qualcos'altro.
Chi, dicendo di credere in Dio, si preoccupa anzitutto di appartenere a un'istituzione, nega il senso originario del messaggio di Gesù che consiste proprio nel distinguere radicalmente lo spirito dall'istituzione, il Regno di Dio da questo mondo.
Dio è ingegnoso, ma non disonesto.