Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a sé.— Aristotele
Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a sé.
Tutti gli uomini per natura tendono al sapere.
La filosofia ha in sé piaceri meravigliosi per la loro purezza e stabilità, ed è naturale che la vita di coloro che sanno trascorra in modo più piacevole che non la vita di coloro che ricercano.
Tutti gl'uomini straordinari sono palesemente malinconici, collocando l'uomo malinconico a una zona prossima all'alterazione.
La libertà è la base di uno stato democratico.
La bellezza è il dono di Dio.
Ho sperimentato che Dio non abbandona l'uomo. Siamo noi casomai ad abbandonare Lui.
Dio è la sola cura globale: non ne esiste un'altra. Qualsiasi altra terapia è solo parziale.
Considerando quante cose il buon Dio permette, non si riesce a fugare il sospetto che stia tuttora sperimentando.
Il regno di Dio sarà simile a una grande retata, che raccoglie il buono e il cattivo pesce, si ripone il buono nei vasi, e si butta il resto.
Dio non può rispondere a tutti coloro che lo chiamano. È come il cameriere in un ristorante. Ha troppi tavoli da servire.
Finché un essere umano non è stato conquistato da Dio, non può avere fede, ma solo una semplice credenza.
Il Dio di Gesù non è il despota parziale che ha scelto Israele per il suo popolo e lo protegge verso e contro tutti, è il Dio dell'umanità.
Siccome siamo creature siamo contraddizione; perché siamo Dio e, al tempo stesso, infinitamente altro da Dio.
Si può rimpiangere un regime che scriveva dio con la minuscola e Kgb maiuscolo?
Se Dio fosse il punto d'arrivo di un ragionamento, non sentirei alcuna necessità di adorarlo. Ma Dio non è solo la sostanza di ciò che spero, è anche la sostanza di ciò che vivo.