Se esiste un Dio non dobbiamo amare che lui e non le creature effimere. Il ragionamento degli empi nella Sapienza è fondato sulla non esistenza di Dio: "Accertato questo", dice, "godiamo dunque le creature".
Se vivere senza cercare ciò che si è rappresenta un accecamento soprannaturale, è ben terribile vivere male credendo in Dio.
Questo immenso e misterioso universo non sa nulla della sua infinita potenza, mentre noi siamo consapevoli della nostra estrema debolezza.
Farsi beffe della filosofia vuol dire essere un vero filosofo.
I re dispongono del loro regno, ma i papi non possono disporre del proprio.
Quando si trova uno stile naturale, si è sorpresi e deliziati, perché dove ci si aspettava di vedere un autore, si scopre un uomo.
In ultima analisi il dio non è altro che un padre a livello più alto.
Perche' dovrei permettere a quel dio che dovette affogare i suoi figli di dire a me come crescere I miei figli ?
L'impotenza di Dio è infinita.
Non vedo nessun Dio quassù.
Caso è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare.
Dio non è mai così in collera come quando si attenta ai diritti divini, ai privilegi, alle proprietà, alle immunità dei suoi preti.
Il problema dell'essere un dio è che non hai nessuno a cui rivolgere le preghiere.
Se nessuno crede più in Dio, tutti credono sempre più nell'uomo.
Se Dio esiste dobbiamo riconoscerlo nella natura immobile e indipendente.
Tutte le Chiese ti dicono che morirai e andrai in Paradiso ma la Bibbia dice che il dono di Dio è la vita su questa terra.
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